Blog
L’era dei transatlantici veri e propri si può dire che iniziò nei primi anni del ‘900 (il Titanic è nella memoria di tutti) e fini negli anni ’60 sostituiti dal trasporto aereo. Gli ultimi transatlantici italiani furono la Raffaello e la Michelangelo che rimasero in servizio per un solo decennio dal 1965 al 1975, un periodo in cui i transatlantici erano già da tempo in declino. Nella cosiddetta “era dei transatlantici” tra i diversi Paesi vi fu una sorta di competizione per chi era in grado di varare il transatlantico più veloce, più grande e confortevole.
Il REX varato nel 1931 salì alla ribalta mondiale per la velocità, la grandezza, il comfort e la raffinatezza del lusso che fu una caratteristica dei transatlantici italiani anche in periodi più recenti (ad esempio, l’Andrea Doria, la Raffaello e la Michelangelo).
Il REX aveva una stazza di circa 51.000 tonnellate, una lunghezza di quasi 270m, una larghezza di circa 30m, dotato di motori che sviluppavano una potenza di 120.000 cavalli che potevano arrivare anche 140.000 cavalli (CV). Progettato dall’ing. Achille Piazzai fu uno dei primissimi transatlantici con la chiglia a “bulbo” come per le navi moderne, con quattro eliche con una equilibratura che come riferito dagli esperti dell’epoca era invidiabile. Fu anche il primo ad avere gli ascensori che permettevano di raggiungere agevolmente i vari piani. Poteva imbarcare
Certe strumentalizzazioni ideologico-politiche non fanno i conti con i numeri.
Alcuni “cavalli di battaglia “, di quella che definirei strumentalizzazione ideologico-politica, riguardano due tematiche: l’eutanasia (o morte dolce) e l’aborto volontario. Ambedue attinenti alla libertà della persona di fare scelte che riguardano il “destino” diciamo così, del proprio corpo, libertà che ritengo inviolabile, ma che necessariamente coinvolge anche terzi che si assumono (per loro scelta) la “responsabilità etico morale” di assecondarle e in questi termini non credo che possa esserci nulla da obiettare.
Fatta questa premessa, la “ricercata” risonanza mediatica su questi temi particolari non è però giustificabile, numericamente parlando, con i malati affetti da patologie gravi.
Infatti, i richiedenti in attesa di eutanasia in Italia sono circa 760 a fronte di circa 4000 affetti da disabilità gravissima, numeri che non sono certo confrontabili con i circa 3.100.000 disabili gravi, con i 230.000 morti/anno per patologie legate a problemi cardio circolatori, ai 180.000 morti/anno per tumori e ai 50.000 morti/anno per problemi respiratori, patologie queste che in Italia sono le principali cause di mortalità. In ultimo, gli aborti volontari rappresentano circa il 6/1000 delle donne con età compresa tra i 18 e i 49 anni (circa 76.000 aborti volontari nel 2020) percentuale in costante diminuzione negli ultimi anni (dati Istat e del Servizio Sanitario Nazionale).
Detto questo, mi domando : chi pretende di fare politica anziché cercare visibilità mediatica su problematiche o temi particolari ritenendoli di primaria importanza anche sulla base di un presunto “eticamente corretto” che non può essere messo in discussione, perché non si occupa con lo stesso impegno di quei problemi legati alle patologie che sono numericamente molto più rilevanti, trovando soluzioni concrete per migliorare l’assistenza e il servizio sanitario ai malati e alle loro famiglie anche per cercare di garantire loro una migliore qualità della vita?
La “meccanica quantistica” è la teoria fisica che studia il comportamento delle radiazioni e della materia alla scala atomica e subatomica come ad esempio gli elettroni, i fotoni (“micromondo”), fornendo un modello teorico probabilistico per il loro comportamento.
Fu una rivoluzione rispetto alla fisica classica (newtoniana), Einstein anche se inizialmente fu uno dei pionieri di questa fisica moderna, ne contestò la validità con la famosa frase “Dio non gioca a dadi”, intendendo che non era accettabile per lui descrivere i fenomeni fisici in termini probabilistici. Questo suo pregiudizio , fu però smentito dai “fatti sperimentali” che hanno confermato la “teoria dell’elettrodinamica quantistica” (QED, acronimo di "Quantum Electro Dynamicis”) che ha permesso di prevedere il comportamento “anomalo” della materia atomica, subatomica e delle radiazioni che qualcuno ha definito “bizzarrie della natura inspiegabili dalla nostra mente”, come ad esempio il comportamento imprevedibile di elettroni e fotoni che potrebbero trovarsi nello stesso tempo in due punti differenti dello spazio e se osservati (con un fascio di luce) per determinarne la posizione o la velocità (non si può misurare contemporaneamente la velocità e la posizione) modificano il loro comportamento, risentendo degli effetti della misura. Così se per qualunque motivo due elettroni interagiscono, se ne osservo uno per determinarne la posizione e conseguentemente si modifica il suo comportamento, l’altro subisce la stessa modifica (si comporterà allo steso modo). In estrema sintesi, QED
In questi giorni assistiamo al risveglio morale di tutti i partiti e di tutte le nazioni occidentali colti da un’improvvisa gara - al momento a parole - di solidarietà verso la popolazione afgana e soprattutto verso le donne di questo Paese.
Fino alla presa di Kabul da parte dei talebani nessuno è mai sceso in piazza da destra a sinistra, o ha fatto azioni concrete in favore di questo popolo e per salvaguardare i diritti delle donne afgane.
La definirei una gara di ipocrisia, perché tutti i partiti, fino a qualche giorno fa erano impegnati esclusivamente a pensare ai loro interessi: al covid, a come impegnare i fondi europei, alla legge Zan sui diritti degli omosessuali e così via, ignorando di fatto quello che stava accadendo in Afghanistan, anche perché da tempo gli USA avevano annunciato il loro disimpegno e di conseguenza di tutte le forze armate occidentali che se ne sarebbero andate con loro.
E a proposito degli USA e dei Paesi a seguito. Gli USA dopo l’attacco alle “Torri Gemelle” sono intervenuti militarmente ed hanno disarcionato il governo dei Talebani, soprattutto allo scopo di catturare Osama Bin Laden. Una volta saldato il debito con lui, l’interesse americano in Afghanistan è via, via venuto meno. Ma le altre nazioni occidentali al seguito, se il loro obiettivo era riportare la democrazia in questo Paese, perché usciti gli USA dallo scenario afghano se ne sono andati, Italia compresa? Perché sarebbero caduti i 54 militari italiani? Perché abbiamo speso quasi otto miliardi di euro nella missione in Afghanistan? Quale era l’interesse Italiano in questo Paese tale da giustificarne il nostro intervento diretto? Per consentire alla Cina, alla Russia e alla Turchia di fare i loro interessi?
Non si può non ricordare anche l’intervento in Libia che ha spodestato Gheddafi su iniziativa francese e noi al seguito con altri Paesi Europei, dove noi giocoforza dovevamo anche acquistare dalla Germania le bombe per gli aerei. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, una Libia destabilizzata, dove la Turchia la sta facendo da padrona. E noi perché avremo partecipato?
In sintesi: abbiano una politica estera che definirei “da cagnolini al seguito”, senza una strategia concreta che miri a salvaguardare e difendere i nostri interessi. Incapacità della nostra classe politica e dirigente?
Che i vaccini sono di fatto una grande conquista della medicina che ha permesso di debellare molte malattie è un dato di fatto inconfutabile.
Per i vaccini obbligatori che hanno una chiara “evidenza” scientifica come ad esempio l’antipolio, non si firma alcun modulo che esoneri lo Stato da eventuali (rarissimi) danni provocati dal vaccino e lo Stato ne risponde risarcendo economicamente il cittadino che le ha subite, ripeto sono rarissimi questi casi che non inficiano la validità del vaccino.
Per il Covid invece, da un lato lo Stato incentiva la vaccinazione (giustamente), ma impone il Green Pass ai cittadini per poter accedere ai locali chiusi, manifestazioni, ecc. Dall’altro lato però, il cittadino che decide di vaccinarsi deve firmare un modulo (consenso informato) in cui si assume tutte le responsabilità conseguenti alla somministrazione del vaccino. In particolare, il vaccino anti-Covid non rietra tra i vaccini per i quali è prevista la tutela in caso di danni, deresponsabilizzando così lo Stato da ogni possibile richiesta di risarcimento. Perché???
- Briciole di storia: A proposito dell’attacco Giapponese a Pearl Harbor il 7 dicembre 1941 e la politica di Roosevelt
- Briciole di storia: l’epidemia di colera del 1836-1837 nel Regno delle due Sicilie
- Briciole di storia: Il Progetto del VITTORIANO a Roma dell’arch. marchigiano Giuseppe Sacconi
- A proposito del revisionismo alla libertà di pensiero, conseguente all’imposizione di un “pensiero unico”