La famosa esposizione di Bruxelles del 1958 ha visto, come era di moda in quel periodo, al centro della manifestazione “l’atomo” come nuova fonte di energia e di “esperienza” scientifica. Famoso è l’edifico in acciaio che caratterizzò simbolicamente l’esposizione e che rappresenta la struttura atomica di un cristallo di un metallo. … L’Italia partecipò con uno stand molto particolare che ne testimoniava la particolarità culturale della nazione. In una intervista al Direttore responsabile della missione italiana, se ne intuiscono il senso e i caratteri, evidenziando con orgoglio che lo stand italiano  era, sia ai margini della manifestazione ma anche al centro: scienza, tecnologia, ma anche arte rappresentata da una accattivante galleria di foto di città, monumenti, costumi di vita, alla cucina con un ristorante in cui si assaporava cibo e musica in un’atmosfera serena che faceva “sentire” le nostre tradizioni. … Dall’intervista al Direttore una frase significativa merita attenzione: “L’Italia NON ha la necessità di inseguire i tempi e l’Italia che fa il tempo” !! … Guardiamoci oggi dove abbiamo PERSO, SVENDUTO la nostra identità quasi come che ci VERGOGNASSIMO delle nostre tradizioni, copiando come facevano a suo tempo i giapponesi ed o oggi i cinesi quelle degli altri CHE OGGI CI FANNO il TEMPO!!! … Festeggiamo halloween, osanniamo la cucina etnica, imitiamo costumi e usanze di altre nazioni (orientali, americane, arabe, ecc.) purché non italiane, … stiamo in sostanza chiudendoci sopra il sarcofago!! … La politica, l’attuale pseudo cultura e i media hanno in tutto questo la loro responsabilità…