Crauti come cucinarli

I crauti, dal tedesco kraut, si ricavano dal cavolo cappuccio con fermentazione lattica a seguito di aggiunta di sale e sono caratterizzati da un sapore deciso e aspro. Sono utilizzati per accompagnare diversi piatti (ad esempio lo stinco di maiale o i wurstel). In commercio si trovano in scatola crudi senza altre aggiunte o conditi ad esempio con aceto. In questa sede descrivo una preparazione che utilizza  i crauti semplici.

Preparazione

Per una confezione di crauti crudi da circa 400gr, in una padella con poco olio soffriggere brevemente mezza cipolla (bianca o dorata) tagliata finemente. Dopo di che versare i crauti aggiungendo chicchi di pepe intero (un pugnetto circa) e fettine di mela tagliate spesse (3 o 4). Rigirare accuratamente e versare un po’ di brodo di carne anche di dado e mandare a cottura a fuoco moderato. Dopo un po’, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato (se non si apprezza il sapore acidulo) e rigirare (serve per eliminare il sapore acido) e continuare la cottura per circa  10 minuti, avendo cura di non fare asciugare troppo il preparato durante la cottura stessa aggiungendo eventualmente altro brodo di carne. Quando le mele si sono ammorbidite toglierle. A fine cottura i crauti devono essere abbastanza asciutti. Assaggiare per sentirne l’acidità e a seconda dei gusti aggiungere eventualmente un pizzico di bicarbonato rigirando nuovamente in maniera da farlo assorbire bene.
Se si vogliono servire con i wurstel, aggiungerli direttamente crudi nella padella con i crauti  ricoprendoli con i crauti stessi e mandarli a cottura aggiungendo un po’ di brodo.