Baccalà scottato in olio con aromi

 

Ingredienti (per 4- 5 persone)

1kg di baccalà bagnato e deliscato

0,5-0,7 litri di olio di oliva o di semi di arachidi

2-3 foglie o alloro

Uno- due rametti di rosmarino

Mezzo cucchiaio di bacche di ginepro

Un cucchiaino di pepe macinato grosso

Sale

Una tazza di olio extravergine di oliva

 

Preparazione

Un una larga pentola mettere dell’acqua in modo da essere contenuta quasi sino all’orlo una volta che si è immersa al suo interno una seconda pentola (più piccola) appaggiandola ai bordi (ad esempio con i soli manici),  ma senza che tocchi il forndo (della pentola più grande). In questa seconda pentola mettere l’olio di oliva o di semi quanto basta in modo che immergnedo il baccalà lo copra completamente e aggiungere le foglie di alloro (spezzate a metà). Prima di immergerlo nell'olio, il baccalà va ridotto in tranci ottenuti tagliando trasversalmente il pesce per una larghezza di circa tre dita. Accendere la fiamma del fornello e quando l’acqua della pentola più grande bolle, immergere con delicatezza i tranci di baccalà nell'olio e lasciare cuocere per circa 10 o 15 minuti, avendo cura di abbassare la fiamma del fornello se l’acqua della pentola più grande bolle eccessivamente. A parte in una tazza, versare l’olio extravergine di oliva e mettere a bagno le bacche di ginepro preventivamente schiacciate, il pepe e le foglie di rosmarino tagliuzzate finemente. E’ bene preparare quest’olio così aromatizzato, qualche ora prima di iniziare la cottura del baccalà ed è opportuno per insaporire meglio questo condimento riscaldarlo per alcuni minuti senza mandarlo in ebolizione, prima di lasciarlo riposare per insaporirsi. Cotto il baccalà nel modo sopra indicato, estrarlo delicatamente con una paletta dall’olio per non rompere il trancio e disporlo sul piatto o disporre tutti i tranci su un adeguato piatto da portata, avendo cura di scolarlo prima ben, bene. Una volta disposti i tranci di baccalà sul piatto aggiungere un po' di sale e bagnarlo abbondantemente con l’olio aromatizzato. Il piato può essere gustato caldo, oppure, cosa che consiglio lasciarlo insaporire per alcune ore e poi servirlo accompagnato con delle patate lesse.