La verità non sta in quello che si vuole vedere e si vuole raccontare, ma nei fatti e per rendersene conto è necessario spogliarsi di tutti i pregiudizi ideologici che sopiscono l'intelligenza. Si percepisce nell’aria un’atmosfera da “Nuova Santa Inquisizione” che vuole imporre la propria morale riesumando spettri veri o presunti del passato come se fossero dei demoni esattamente come faceva la Santa Inquisizione intimorendo gli oppositori con la prospettiva delle “fiamme eterne dell’inferno” … e il senso delle “fiamme eterne” era ben percepito e stava nel ricordo di quando da bambini ci si scottava il dito tentando di toccare la fiamma delle candele … e così il “gregge” si teneva e si tiene a bada con il “terrore”.
In tale clima non si può rimanere indifferenti dal comportamento da “Santa Inquisizione” tenuto dai social network che non sono una entità astratta, ma economia con scopo di lucro che ovviamente stanno al “gioco” di chi ritiene sia “il più forte”.
A prescindere dall’aspetto squisitamente politico, ritengo inaccettabile per una Società che si reputa “democratica ed evoluta”, come quella occidentale accettare che social network censurino e inibiscano il loro uso al Presidente ancora in carica e democraticamente eletto degli USA. Censure subite allo stesso modo anche da altri esponenti politici e da comuni Cittadini che hanno opinioni diverse da quella che si vuole sia il pensiero dominante eticamente corretto. Credo che stiamo vivendo una condizione in cui è diventata una prassi consolidata e ritenuta eticamente corretta, “l’hacheraggio ideologico” non per manomettere il nostro PC, ma la nostra mente e quindi anche i ricordi e la storia. … Forse per questo motivo mi ritorna in mente il vecchio libro di Orwell “1984” !!