C’è un gran parlare, soprattutto da parte della sinistra, delle UNIONI CIVILI e non parlo dei “matrimoni civili” anche tra persone dello stesso sesso.

Una questione quella delle Unioni Civili ampiamente strumentalizzata da alcuni settori della politica italiana che penso NON dicano volutamente  le cose come realmente stanno !!

Il MATRIMONIO, sia civile che religioso, è un NEGOZIO GIURIDICO, ovvero un contratto senza una contropartita in denaro, ma che regola (negozia) i rapporti tra i due CONIUGI, ovvero diritti e doveri.

E’ da sottolineare il fatto che anche oggi chi sceglie di CONVIVERE può farlo liberamente senza una Legge sulle Unioni Civili. Può ad esempio abitare nello stesso appartamento e quindi avere la stessa residenza, può acquistare qualsiasi bene immobile e mobile cointestandoli a tutti e due i Conviventi, ecc., ma ciascun Convivente NON può godere di alcuni diritti riservati a chi, per libera scelta, decide di contrarre matrimonio, sottoscrivendo quindi il Negozio Giuridico che regolamenta i loro rispettivi diritti e doveri, come ad esempio: poter godere della pensione di reversibilità, o in caso di morte, ereditare il patrimonio  di uno dei due Coniugi. Nel contempo vengono regolati anche i doveri, come ad esempio, nel caso di separazione un Coniuge ha l’obbligo verso l’altro  più debole economicamente, di pagare mensilmente una somma (“assegno di mantenimento”) che gli permette di vivere in maniera decente.

 Ma le UNIONI CIVILI garantiscono solo i DIRITTI  e NON i doveri?  …  Mettiamo il caso che si dia corso all’istituzione anche in Italia delle Unioni Civili. Se uno dei due Conviventi abbandona l’altro, NON ha alcun obbligo nel garantire all’altro più debole economicamente, una somma mensile di “mantenimento”? Una Unione Civile di soli diritti e senza alcun DOVERE? … Una baggianata COLOSSALE, anche perché per LORO libera scelta, i due Conviventi NON hanno voluto contrare matrimonio e regolare così nei confronti della Società Civile  i loro rapporti, a differenza di chi invece decide di contrare il matrimonio. … Se invece mettiamo il caso la Legge sulle Unioni Civili preveda oltre i Diritti di cui godrebbero i  due Conviventi, anche i Doveri che li vincolano reciprocamente, con l’Unione Civile si sottoscriverebbe di fatto un Negozio Giudico come per  il matrimonio!!! … E allora le Unioni Civili ricalcherebbero esattamente  l’istituto del matrimonio, chiamato SEMPLICEMENTE in maniera diversa … Mi sembra UNA COLOSSARE presa in giro … Ma questa è purtroppo  la politica italiana, NON gli rimane altro di cui parlare, NON potendo metter emano all’economia italiana e migliorare la qualità della vita degli  italiani !!!